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Cassandra Γ¨ una figura emblematica all’interno della mitologia greca: questo nome Γ¨ conosciuto, anche per sentito dire nel linguaggio corrente, come sinonimo di chi annuncia tragedie imminenti senza essere creduto, oppure chi predice disgrazie. Pensieri negativi, pessimisti e catastrofici, previsioni disfattiste degli avvenimenti futuri propri e/o degli altri, un continuo formulare di avvenimenti negativi sul futuro, pur avendo la certezza di non poter far nulla per evitare gli accadimenti, incapaci cosΓ¬ di agire nel proprio destino: questi sono i sintomi che caratterizzano la "Sindrome di Cassandra". L’origine di questa diceria sta appunto nel mito greco e piΓΉ precisamente nella storia di questa donna: figlia di Priamo ed Ecuba, ricevette da Apollo il dono della profezia ma, per non aver voluto corrispondere all'amore del dio, non venne creduta da nessuno. Tra le sue tante premonizioni predisse la distruzione di Troia. In quest'opera la dea si presenta in tutta la sua bellezza e forza: una lunga chioma color rosso le copre le spalle, mentre il suo corpo scultoreo Γ¨ vestito da un lungo abito color azzurro cielo, arricchito da balze e dettagli color dorato. La pelle delicata e pallida, lo sguardo deciso e grintoso, il gesto di tirarsi le ciocche dei capelli: un'atteggiamento scontroso e confuso, di chi non viene ascoltato e creduto. Alle sue spalle compaiono due grandi loghi: sulla sinistra quello del social network "Instagram" e sulla destra quello di "YouTube".